Castiglione Olona

PROVA SU STRADA

PROVATA IN ANTEPRIMA … 26^ PAOLA E IL SUO LAGO

Grazie alla solerzia del Miralago Team, che ha apposto i cartelli con diversi giorni d’anticipo, ho testato le strade che domenica 27 ospiteranno la seconda tappa del Piede d’Oro 2011.

Completamente rinnovato il percorso, più lungo di oltre un chilometro rispetto all’anno passato e non più limitato all’interno del comune di Cadrezzate.

Si parte sempre dalla spiaggia “il Larice” e si svolta a sinistra in direzione Capronno e, una volta giunti nella piccola frazione angerese (nota soprattutto perchè annovera fra i suoi abitanti un illustre rappresentante del mondo podistico), dopo poco più di 2 km si lascia l’asfalto per entrare nei boschi verso Taino. Questo lungo tratto non asfaltato, pur non presentando salite dalle pendenze esasperate (la salita più ripida è intorno al 4° km), è piuttosto duro da affrontare, con continui saliscendi, intervallati da brevi tratti fangosi e un paio di rigagnoli d’acqua che occupano i sentieri. Date le molte foglie depositatesi, occorre prestare attenzione a buche e radici nascoste. Dopo aver costeggiato il campo sportivo di Taino comincia una lunga salita (circa 800 metri) che termina al 7° km, indi si incontra una discesa sassosa e un po’ scivolosa (occhio alle caviglie!). Terminato il bosco, si torna brevemente sull’asfalto prima di rituffarsi fra la foresta capronnese e ripercorrere in senso inverso la strada dell’andata, con una variazione nel finale che porta gli atleti all’interno della spiaggia che ospita ritrovo e ristoro.

In pratica solo i primi 200 metri e l’ultimo chilometro e mezzo corrispondono all’edizione 2010. La lunghezza complessiva è di circa 10,5 chilometri, di cui oltre la metà nei boschi, sarà una prova molto dura e muscolare, con poca pianura e la citata discesa pericolosa a due terzi del cammino.

Per concludere, un paio di consigli: se ci tenete a conservar intonse le vostre scarpette nuove, domenica prossima utilizzate quelle “da battaglia”. Inoltre, seguite sempre le numerose frecce posizionate nel bosco e non preoccupatevi se vedete atleti  girovagare senza meta apparente, perché la stessa mattina al campo sportivo di Taino è in programma una gara di orienteering.

l’ex vice

Commenti su: "PROVA SU STRADA" (5)

  1. Mario ha detto:

    Certo Valerio che se avevo voglia di correrla la gara, con questo tuo racconto non proprio idilliaco, la volgia me l’hai quasi fatta passare….
    ciao
    (magari vado a fare orienteering!)

    • Mi sono accorto che nella fase finale c’è un altro tratto di bosco, ho appena modificato l’articolo in questo senso, per farti tornare la voglia, al termine della gara c’è la risottata offerta dalla pro loco di Cadrezzate.
      Ciao
      Valerio

  2. katia63 ha detto:

    …ma chi sarà l’angerese illustre rappresentante del mondo podistico??…

  3. grazie per le dritte… dunque da metà gara in poi giù a tutta… 🙂

    • Eh, magari fosse così Omar, è tutto un saliscendi, la discesa fra i km 7 e 8, oltre a non esser lunga, non è nemmeno ripidissima, il pericolo sta nel fatto che è sassosa e ci scorre anche un rigagnolo che rende il fondo un po’ scivoloso. Ad ogni modo lo stimolo del risotto dovrebbe indurre gli atleti ad accelerare nel finale.
      Ciao
      Valerio

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